lunedì 5 maggio 2008

Membro Della Guild:Rossella Diomede


Nome: Rossella Diomede
Nickname: Frammenti di fimo
Come hai conosciuto Il polymer clay:
Ho conosciuto le paste sintetiche in modo del tutto casuale nell’estate del 2006. Facevo già bigiotteria da alcuni mesi e per caso mi sono imbattuta in una collana in fimo pubblicata su un forum: è stato amore a prima vista. Mi sono procurata qualche panetto di Cernit, dal momento che qui in città c’era solo questa marca, e ho fatto qualche esperimento. Devo dire che gli inizi sono stati piuttosto disastrosi, anche perché essendo estate come molti sanno le paste sintetiche con il calore tendono ad essere molto più morbide del solito. E così ho messo tutto da parte e sono tornata a comporre bigiotteria con i soliti materiali. A marzo 2007 ho ripreso a visitare siti e blog stranieri e a quel punto ho capito che dovevo riprendere i miei panetti e riprovare. Da allora non ho più smesso.

Da Cosa e/o Da chi Trai Ispirazione:
Principalmente dalla natura: adoro comporre murrine fiore (che io preferisco chiamare “canne”) con le quali creo perle di varie forme e spesso mi ispiro ai tessuti floreali e ai colori di tendenza della stagione. Prediligo meno le tecniche astratte.
Cosa ti piace creare:
Bijoux in generale, di solito preferisco abbinare le perle in pasta sintetica ad altri materiali come le pietre dure, l'argento 925, gli Swarovski e i componenti di metallo in generale.
Da qualche mese collaboro con una rivista di bigiotteria a tiratura nazionale.
I tuoi indirizzi
frammentidifimo.canalblog.com/

martedì 15 aprile 2008

Polymer Dal Mondo

Come ho già fatto nel mio blog personale, vorrei parlare anche a voi di PCI sinteticamente di alcuni artisti delle paste modellabili provenienti da tutto il mondo , alcuni hanno stili molto lontani dal mio e anche da ciò che vorrei fare in futuro, ma sono comunque un'ottima fonte di ispirazione da loro c'è sempre da imparare!


  • Linda Goff : [ http://www.lindagoff.com/ ] esperta nella tecnica del mosaico, caratterizza animali e figure di tipo etnico e tribale, con effetti particolari di texturizzazione, uso di pigmenti e porporine, usa spesso il filo metallico (wire) a contornare le figure, notevoli anche le sue decorazioni sulle penne che le rendono davvero preziose, la sua linea Mobius per la forma interessante delle perle, nonchè la collezione di lampade e luci da notte.
  • Jennifer Patterson : diversi link portano al suo nome, il suo sito più aggiornato è http://www.quiltedinclay.com/ crea gioielli ispirati appunto al quilting e all'arte patchwork, ma in passato si è dedicata allo stile celtico http://www.ruralaccess.net/users/jpatter/celtic.htm , alla tecnica hidden magic, alla modellazione di orsi ooak ( troppo divertenti ) e di personaggi fantasy, per seguirla day by day questo è il suo blog : http://polymerramble.blogspot.com/
  • Maggie Maggio : [ http://maggiemaggio.com/ ] un esempio fondamentale nelle forme nel design e nell'accostamento dei colori, molto simile a ciò che vorrei fare "da grande", forse alcuni gioielli sono molto grandi ed eccentrici quindi poco vendibili almeno qui in Italia, ma insegna a non fermarsi davanti a piccoli ostacoli come appunto la vendibilità se si vuole arrivare a tali forme d'arte . Parla moltissimo delle proprietà dei colori e dei giochi cromatici, sul suo sito sono consultabili numerosi tutorial a tema con foto di esperimenti fatti mixando le paste sintetiche . Secondo me dimostra come non si possa arrivare a livelli alti usando solo i panetti con i colori già in commercio e come occorra un approfondito studio sul colore .
  • Ponsawan : ( http://silastones.blogspot.com/ ) ha iniziato a lavorare le paste modellabili solo nel 2005! Ha fatto anche un altro blog dove spiega come fare le perle in paste modellabili con interessantissimi tutorial passo passo http://polymerclaybeads.blogspot.com/. Rimangono "impressi" i suoi ciondoli fatti timbri e pigmenti metallici, i particolari assemblaggi col cordino cerato, splendidi hidden magic ed accostamenti cromatici sempre riusciti.
  • Desiree : ( http://www.desiredcreations.com/ ) lavora le paste modellabili dal 1994 circa ha nel suo curriculum numerosi corsi premi e pubblicazioni, fanno parte della sua collezione splendide perle bordate in filo metallico modellato a riccioli, canne di murrina complesse tra cui splendide quelle a calideoscopio, splendide swirl e pendenti di gusto etnico-tribale, ma la sezione davvero splendida del suo sito per chi ha "fame di sapere" come me è quella dei tutorial !!! Assolutamente da non dimenticare!!!
  • Barbara Fajardo : ( http://www.rubarbdesertdesigns.com/ ) come non parlare di lei!!! Lei che ha pubblicato lo splendido tutorial su come swirlare le murrine, nonchè quello su come fare le "pillow beads", e oltre a questo modella dei fiori meravigliosi dalle mille trame e sfumature .

Diana Crialesi

Tutorial "signorinelle" di Diana Crialesi

E' da un pò che non mi dedico alle mie signorinelle, ma volevo condividere con tutti i lettori di PCI questo tutorial per fare delle piccole bimbe fatine, questo tutorial è per le mani un pochino più esperte ma consiglio a tutte le appassionate del genere di buttarsi perchè modellare figure umane ( specialmente baby ) non è poi così difficile come potrebbe sembrare! Ci vuole certo un pò di esercizio e tanta tanta pazienza!

La nascita delle fate è avvolta nel mistero. Alcune ipotesi ritengono che le fate siano prodotti spontanei della natura o anche che abbiano una madre comune, una specie di ape regina che le origina tutte. Varie fonti letterarie attestano che le fate abitano spesso in palazzi sotterranei molto lussuosi, accessibili solo da personaggi prescelti. La loro indole tuttavia non è univocamente buona. Oltre alla vanità ed all'egocentrismo che le distingue, sono fortemente permalose ed irascibili, un solo torto può scatenare la loro ira ed il loro dispetto può trasformarle in furie e può spingerle a lanciare maledizioni. Hanno quindi oltre ad un ruolo di premiazione anche un ruolo fortemente punitivo. (wikipedia)

La Fata è sostanzialmente costituita da Energia, e viene concepita asessuata sul piano astrale. E` poi un evento naturale, solitamente, a far sì che la Fata nasca anche sul piano Eterico, ossia nel mondo umano. La luce del sole che si riflette su di un filo di una ragnatela appena tessuta, la spuma di un`onda del mare che s`infrange sulla riva sabbiosa, il bagliore di un lampo che squarcia il cielo, la foglia che viene separata dal suo ramo dal vento del Nord, una risata cristallina, una lacrima di vera gioia, insomma un evento deciso dalla natura fa sì che la Fata nasca. In genere non si può prevedere: una Fata nasce nel modo più strano o più semplice e nel momento più inaspettato. (www.lefatediavalon.org )


Questa invece è la mia piccola forma di magia:

Per prima cosa quando inizio a modellare una fata dò frma al corpo, essendo baby fatine il loro corpo somiglierà ad una piccola pera ^_^ in questo caso in cernit argentato ( colore che ha scelto Alatriel per il suo vestitino) in cui va infilato uno stuzzicadenti per sostenere la testa.

Poi modello le gambine, due piccoli cilindri di prosculpt che da un lato ho leggermente inciso con un punteruolo per rivare la caviglia e dall'altro lato ho allargato per farli aderire meglio al corpo

una volta data una forma abbastanza sommaria attacco le gambine al corpo e continuo a modellarle con l'aiuto del punteruolo e di un pennellino in gomma dura, finchè nn vedo che loro ciccetta è abbastanza realistica

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dunque proseguo nello stesso modo con l'altra gambina, poi aggiungo i ditini che sono quattro palline di prosculpt piccinissime, una volta appoggiate ne modello l'attaccatura con il punteruolo

a questo punto è la volta della gonnellina che è fatta con una sfoglia di cernit argentato, Alatriel ha scelto un modellino con il taglio impero dunque lo arriccio leggermente sotto il seno

poi nello stesso modo in cui ho iniziato a fare le gambe faccio anche le braccia

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le dita sono ricavate tagliando la pasta con delle forbicine e poi allisciandoe molto delicatamente, questa piccola peste mi ha chiesto di poter tenere con sè un giocattolo ed allora eccola accontentata ( era un ciondolo della mia collezione di tartarughe)

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a questo punto passo a modellarle i visino: un piccolo ovale in prosculpt in cui faccio due segni con uno strumento da embossing nei punti dove andranno gli occhi, poi li allargo con il pennellino a punta morbida e ci posizione le palpebre che sono due palline schiacciate, quindi vado a lisciare il punto di attacco delle palpebre e l'arcata sopraccigliare

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poi viene la volta del nasino, lo modello lo appoggio ne liscio le giunture e poi faccio i buchini delle narici con uno stuzzicadnti, quindi passo alle spracciglia, due minuscoli rotolini sempre appoggiati e poi amalgamati nel viso con l'ausilio del pennelino in gomma dura che è come un dito piccolo piccolo

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Eravamo alla modellazione del viso di Alatriel, ora passo a modellare le labbra, posiziono due piccoli rotolini sul viso 8 a forma di mezzaluna più o meno) e ne modello la forma con l'aiuto del punteruolo e del pennellino in gomma dura, quindi aggiungo due palline schiacciate per gli zigomi

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anche gli zigomi vanno amalgamati con il resto del viso "accarezzandolo" e lo stesso procedimento lo applico con il mento e la parte bassa delle guance, accentuando un pochino le fossette ai lati della bocca, poi modello il collo un cilindro di cui allargo le estremità verso l'alto e verso il basso

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quindi attacco il collo alla testa e ne alliscio la giunzione e poi passo alle orecchie appuntite da piccola elfa, sono sempre due piccole palline attaccate ai lati della testa e poi appuntite con le dita e scavate un pochino con il punteruolo

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a questo punto la testolina è completa e la attacco sul corpo spingendo un pochino e poi metto il colletto per rifinire il punto di attacco, la inclino leggermente da una parte e passo alla cottura (mezz'ora in forno a 100 gradi), una volta cotta posso decorarle il vestitino con il finto piombo color oro con cui le faccio anche un anellino e un braccialetto

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una volta asciutto il decoro del vestitino le metto una collanina fatta di perle di conteria e swarovsky centrale su filo elastico, quindi passo al trucco del viso, un pò di fard (il mio quello vero) passato con il dito su tutto il corpo per cravvivarle la carnagione, quindi ombretto sugli occhi e sulle labbra ho usato sempre il mio in polvere passandolo con un pennellino umido (ma in altri casi le ho truccate anche con i pigmenti in polvere) a questo punto con un pennarellino indelebile a punta fine ho sottolineato le ciglia e le sopracciglia, ripassando poi un pò di fard sulle sopracciglia per smorzarle un pò. Finita la fase trucco, si passa al parrucco! Ho utilizzato un pezzettino di una pallina di peluche (quelle che vendono i cinesi per attaccarle ai cellulari tanto per intenderci) e la ho applicata con la colla super attack

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infine le ho modellato l'acconciatura con un pò spray per allisciare i capelli (sempre il mio che alliscia e nn appesantisce hahahaha) e le ho messo uno swarovsky blu tra i capelli come fermaglio (sempre con la super attack) eccola di nuovo in tutto il suo splendore, la magià è compiuta! vi è piaciuta?

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giovedì 20 marzo 2008

Polymer Dal Mondo : C.F.Originals , l’isola del tesoro


I due siti http://www.cforiginals.net/ e http://www.cfjewelryart.com/ offrono una panoramica delle creazioni in pasta sintetica dell’ artista Christi Friesen ; un’ampia galleria di lavori che spazia dai gioielli ai contenitori, alle perle focali, fino a vere e proprie sculture ; si tratta di lavori di grande impatto, in cui spesso vengono inserite pietre dure e semipreziose ( perle di fiume, ametiste, turchesi, opali , ecc.) ed elementi metallici, come fili d’oro 14k;
Lo stile , immediatamente riconoscibile, è difficile da etichettare: mostra un tocco “primitivo” senza rinunciare alla raffinatezza delle finiture opache e patinate; l’ispirazione sembra venire all’artista da un mondo fantastico, popolato di mitiche creature e piante tropicali : draghi alati e tartarughe dal guscio prezioso ci osservano con lo sguardo sorpreso e sorridente di creature di un Eden fiabesco.
Le collezioni di Christi Friesen sono divise per temi, e accompagnate da progetti (alcuni dei quali scaricabili gratis) e libri che illustrano come realizzare i vari lavori; splendide in particolare le spille, pezzi unici di grande creatività e fantasia.
Libellula
Polymer Clay Italia

sabato 15 marzo 2008

Membro della Guild : Patrizia Cozzo



Nome: Patrizia Cozzo
Nickname: Carota72
Come hai conosciuto Il polymer clay: E' stato circa venti anni fa (mamma mia!)... Una mia compagna di liceo mi aveva regalato una perlina di fimo fatta da lei. Era una murrina molto semplice, ma mi sembrava una cosa impossibile da fare, quasi una magia. Non volle dirmi nulla su come era stata realizzata, ma io sono un ariete! La studiai per giorni senza venirne a capo, poi un giorno un altra amica mi regalò degli orecchini di fimo bellissimi, ma non perfettamente rifiniti. Si notavano le fettine di murrina attaccate sulla pallina e da lì capii la tecnica... Non mi sono più fermata. Recentemente ho scoperto il mondo delle Ooak art dolls, ed è stato amore a prima vista... Dovevo riuscirci anche io (sono sempre un ariete, testa dura) e ci sto ancora provando.

Da Cosa e/o Da chi Trai Ispirazione: L'ispirazione per le mie fatine arriva nei momenti più impensati, mentre leggo un fumetto o un libro, mentre vado al lavoro, spesso mentre dormo... Sogno spesso l'idea per una nuova fatina, mi alzo e segno tutto su un quadernino perchè ho una pessima memoria.
Inoltre guardo spesso il lavoro degli artisti che ammiro come Nicole West , Julie Manserg , Michelle Bradshaw , Virginie Ropars e soprattutto Mark Dennis , credo che sia un ottimo sprone a migliorare.

Cosa ti piace creare: Mi piace creare di tutto: fiori, piccoli animaletti buffi, le statuine dei personaggi dei cartoni animati o dei fumetti che amo (o che ama mio marito)... Ma soprattutto fatine e sirene centauri e figure mitologiche.

I tuoi indirizzi :
Sito


venerdì 29 febbraio 2008

Tutorial "tartarughine" di Diana Crialesi


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Questo tutorial è dedicato a chi è alle prime armi con il fimo e ama le tartarughe come me, di seguito troverete le spiegazioni e poi una slide con le foto degli step.
  • step 1 : da un panetto di fimo verde ho preparato delle sfoglie di diversi colori aggiungendo un pò di blu, un pò di nero e un pò di bianco ottenendo compreso l'originale quattro colori. Ho sovrapposto le sfoglie in gradazione intervallandole con la foglia oro e poi le ho arrotolate su se stesse formando una canna a spirale. Da un panetto di fimo giallo ho invece peso una pallina e l'ho modellata a forma di guscio su un piano di vetro

  • step 2 : ho tagliato tre fettine dalla canna a spirale e due di queste le ho ritagliate a metà

  • step 3-4 : ho applicato le prime due metà longitudinalmente sul guscio come si vede in foto

  • step 5 : poi la stessa cosa con le altre due metà in senso trasversale

  • step 6 : infine ho applicato la spirale intera al centro del guscio e ho preparato un filo di metallo attorcigliato con estremità a coda di rondine per potere avere un gancio in fase di montaggio

  • step 7: ho infilato il gancio nella parte anteriore del guscio , premendo bene intorno per richiudere la fessura d'entrata, con l'estremità a coda di rondine è più difficile che si sfili dopo la cottura

  • step 8 : ho applicato ai lati del guscio quattro palline per fare le zampette

  • step 9 : con un punteruolo ho modellato le zampette e poi ho aggiunto la coda ( una pallina schiacciata )

  • step 10 : la testa è fatta con una pallina verde e poi gli occhi sono ottenuti tagliando un tubicino di fimo bianco e con delle perline nere per le pupille, ho preparato un altro gancetto per la testa e lo ho infilato sul retro per formare la fessura

  • step 11 : ho sfilato il gancetto dalla testa ( lasciando la fessura e l'ho posizionato nel guscio un pò più sopra dell'altro richiudendo bene la fessura con un pò di pressione

  • step 12 : ho quindi applicato la testa, ( avendo fatto la fessura precedentemente non si deforma ) con il punteruolo ho inciso la bocca


ed infine ecco la carica delle tartarughine pronte da infornare, mi sono esercitata a modellarle dalle più grande alle più piccoline ( che hanno solo la spirale centrale intera sul guscio e la bocca è dipinta successivamente con pennarellino indelebile ), alcune hanno il guscio impreziosito da un cristallo svarowsky al centro e poi con il motivo della canna a spirale ho ottenuto un pò di perline sferiche a disco e dei medaglioni. Dopo la cottura ho aggiunto alcuni dettagli sulle tartarughe grandi con il colore oro acrilico, ho passato due mani di vernice acrilica spray, ed ho messo una puntina di colla cianoacrilica nei punti più soggetti a rottura ( zampette e codina) quindi le ho montate come portachiavi , ciondoli e orecchini come vedete nelle ultime foto della slide .

mercoledì 27 febbraio 2008

Tutorial "cernit in cornice" di Marina Lombardi

Ecco un rapido step-by-step sul modo di incorniciare il cernit:
Occorrono pinze, filo metallico spesso (qui ho usato quello dorato della Knorr, da 1mm) .
Il cernit che ho usato è il fimo bianco brillantinato + cernit blu + bianco perlato.












Il filo metallico va sagomato con attenzione per farlo simmetrico, e chiuso arrotolandolo all'asola per appendere; si appoggia poi sul piano di vetro,; preparata la sfoglia di cernit , ci si preme sopra la cornice, e si livella la pasta all'interno col mattarello;infine si rifila il contorno esterno con una lama sottile.

martedì 19 febbraio 2008

Ispirazioni: Forme e Colori

A chi non è mai capitato di trovare difficoltà nell’abbinare i colori? Avete presente quella pietra che, valorizzata come si deve, darebbe senso ad una collana? Quel ciondolo splendido che montato da solo sarebbe troppo povero? Oppure quella murrina che è uscita così bene, si è ridotta in modo perfettamente uniforme, ma non si abbina a nessuna delle perle che avete fatto finora?
Provate a schiarire e scurire i colori già presenti nel pezzo, ma non basta cambiare tonalità per farlo risaltare. Tentate anche di usare colori contrastanti, ma c’è sempre qualcosa che non vi convince.

Quando è il colore ad essere un problema, io cerco ispirazione su Colour Lovers. Questo sito raccoglie tavolozze (“palettes”) formate da 5 colori, create dagli utenti registrati. È possibile sfogliare le tavolozze in base all’autore, alla data di creazione, e soprattutto in base al colore inserendo il nome in inglese. Le palettes si possono salvare nel proprio computer; danno anche il codice colore html e i valori RGB.
Si trovano moltissime combinazioni: è un sito che non mi ha mai deluso, perchè esplicita visivamente le diverse possibilità di colore che nella mente del creatore in crisi sono solo abbozzate.
Il sito offre anche una sezione per i “patterns”, le fantasie, che possono essere uno spunto interessante per altri abbinamenti e per decori utilizzabili per murrine e textures.








Un altro sito molto utile è Kuler (questo nome in italiano fa ridere, ma è lo slang per “cooler”, più bello, più figo), che oltre alle tavolozze create dagli utenti offre una funzione in più: cliccando su Create si può scegliere un colore base (per esempio quello del pezzo che vogliamo abbinare) e, muovendo il cursore nella ruota cromatica, ottenere colori abbinati. “From a rule” permette di scegliere, a partire dallo stesso colore di base, un abbinamento analogous (tinte vicine nella scala cromatica), monocromatico (stessa tinta ma diverse tonalità e intensità), con complementari e così via.










Kuler è più adatto se si vuole cercare un terzo colore, e dà più spazio alla ricerca; su ColourLovers bisogna registrarsi per poter creare le tavolozze, ma quelle disponibili in genere sono sufficienti a sbloccare le idee!

Squirrel
Polymer Clay Italia

giovedì 14 febbraio 2008

Ispirazioni:L'eleganza dei gioielli d'epoca



Per tutti gli amanti dei gioielli d’epoca, i collezionisti e i creativi in genere, il magnifico sito della Tadema Gallery di Londra ( http://www.tademagallery.com/) riserva una miniera di ispirazioni.

Divisi per epoche e stili, i gioielli ed accessori sono splendidamente fotografati, visibili sia sul fronte che sul retro.

Ampio spazio è dedicato alla produzione tra fine ‘800 ed inizi del ‘900, divisa in Art Nouveau, Jugendstil, Arts&Crafts, Art Déco: la linea sinuosa del liberty si alterna alle geometrie viennesi care a Klimt, l’utopia artigianale del movimento Arts&Crafts si accosta al revival celtico di Archibald Knox.

Chi fosse interessato troverà anche una suddivisione dei gioielli per ordine di prezzo, ma l’aspetto più interessante di questa galleria , dal punto di vista dell’artista o artigiano, è il ricchissimo repertorio di immagini, che offrono spunti incantevoli quanto a effetti cromatici ed eleganza del disegno; per lo più si tratta, com’è ovvio, di oggetti dal valore intrinseco elevato, sia per l’epoca di appartenenza , sia per i materiali usati, tuttavia l’effetto estetico e la combinazione coloristica di alcuni pendenti sembrano suggerire una grazia raggiungibile anche con altri mezzi.


La sfida può essere raccolta egregiamente dalle paste sintetiche, che opportunamente lavorate, unite a metallo e pietre semipreziose, possono rendere tangibile il sogno di alcuni artisti della fine dell’800: fare un’opera d’arte accessibile a tutti, ma che preservi l’unicità della creazione dall’appiattimento dell’era dellle macchine.




Marina Lombardi

Polymer Clay Italia

mercoledì 13 febbraio 2008

Membro della Guild : Germana Felli


Nome : Germana Felli

nickname: mindi64

Come hai conosciuto il polymerclay: la prima volta che ho avuto il piacere di conoscere il fimo(per essere precisi) è stato da un'amica che stava facendo un'enciclopedia a fascicoli nei primi anni 90.da lì è nata la mia passione per questo materiale fantastico.

Da cosa e/o Da chi trai ispirazione: ho sempre avuto una grande passione per tutto ciò che è fantasy dalla narrativa alle illustrazionie fimo e cernit mi danno l'opportunità di dare vita alle mie fantasie.su flickr ho tovato dei grandi artisti come Suryani e Miniaturemadnes

Cosa ti piace creare: i miei preferiti sono gli abitanti del mondo fatato:fate-gnomi-sopratutto le streghe ma mi diverto moltissimo a realizzare le fantasie ,a volte strampalate ,dei miei amici clienti.

i tuoi indirizzi:www.myspace.com/fatonza

martedì 12 febbraio 2008

Membro della Guild : Marina Lombardi



Nome:Marina Lombardi
Nickname: Libellula
Come hai conosciuto Il polymer clay:I primi panetti sono stati un regalo di mio padre, nel ’93: erano una novità appena arrivata sul mercato italiano, me li portò insieme ad un manualetto molto essenziale…da quel momento è stato il grande amore.
Da Cosa e/o Da chi Trai Ispirazione: la mia principale fonte d’ispirazione è l’Art Nouveau, uno stile che adoro in ogni campo; mi piace in genere tutto ciò che ha un passato, un’aria vissuta, una profondità di significato; traggo le idee soprattutto da libri d’arte e collezionismo, ma anche dai musei, dai viaggi. Ed infine, amo ispirarmi al mondo naturale, fiori, foglie, insetti, il passare delle stagioni.
Cosa ti piace creare: Bijoux di ogni genere, in paste sintetiche e/o perline; adoro imitare effetti preziosi, come lo smalto, e prediligo gli effetti iridescenti e perlati; spesso associo la pasta sintetica a fili metallici dorati o argentati, ed inserisco nei miei lavori pietre dure e perle di fiume.
I tuoi indirizzi : http://www.alidilibellula.blogspot.com/

Membro della Guild : Diana Crialesi



Nome: Diana Crialesi
Nickname: Didi
Come hai conosciuto Il polymer clay: l’ho comprato per caso in una fiera di hobbistica, poi ho iniziato a sperimentare e documentarmi su internet, appassionandomi sempre di più a quest’arte che consente di creare dal "nulla" andando oltre la classica decorazione di oggetti o creazione di bijoux di cui già mi occupavo .
Da Cosa e/o Da chi Trai Ispirazione: sfoglio molto il web e ho consultato diversi libri, mi lascio attrarre dall’impatto delle immagini ( anche estranee al settore delle paste modellabili ) e poi rielaboro a modo mio. In questo periodo apprezzo molto Campanita de hojalata ,Ronit golan e Linda Peterson .
Cosa ti piace creare: davvero un po’ di tutto : bijoux, piccole fate, animaletti, fiori …
I tuoi indirizzi :
Il sito del mio negozio http://www.archideeonline.it/



Polymer dal Mondo 1 : Donna Kato

Donna Kato

All’apertura di Polymer Clay Italia non poteva mancare un post dedicato a una delle più grandi artiste nel campo del Polymer Clay: Donna Kato. Oltre ad essere un ‘artista a tutto tondo,infatti le sue creazioni sono tra le più belle e tra le più originali,Donna Kato è anche una grande innovatrice di tecniche, sempre disposta a condividerle con gli altri, e non a caso, il suo sito internet: http://web.mac.com/donna_kato/Site/Home.html ha una sezione completamente dedicata alla spiegazione di alcune di quelle sue tecniche che hanno rivoluzionato il mondo delle paste sintetiche!
Donna Kato con il suo stile inconfondibile, riesce ad ottenere risultati a dir poco strabilianti utilizzando,per esempio,anche una tecnica base. Basta guardare per rendersene conto le sue "caned beads" decorate con murrine geometriche ma dalle quali è riuscita a creare un risultato,per me stupefacente! Autrice di due libri "The art of polymer clay"(1997) e "The art of polymer clay creative surface effects" (2007) , spesso è impegnata nell’insegnamento e viaggia molto per tenere i suoi corsi che sono tra i più gettonati!
Donna Kato ha anche lavorato alla realizzazione di una pasta modellabile che potesse venire incontro alle esigenze degli artisti, creando un materiale, a mio avviso, insuperabile in quanto a resistenza e resa dei colori. Quest’artista ha veramente portato un contributo essenziale ed effettivo per l’evoluzione dell’ambito del Polymer Clay e aspettando che un giorno possa tenere uno dei suoi corsi in Italia, non possiamo fare altro che ammirare le sue creazioni che esplodono di colore e di originalità e che spesso hanno un carattere orientale ma estremamente elegante!

Claudia Tambasco
Polymer Clay Italia

Membro della Guild : Claudia Tambasco


Nome:
Claudia Tambasco
Nickname:
Claudietta
Come hai conosciuto Il polymer clay:
All inizio(circa un anno e mezzo fa) adoravo creare bijoux con perline, perle in vetro,fili metallici etc…passione indotta da una cara zia poi vagando in internet ho scoperto il polymer clay e rimasi subito sbalordita dalle potenzialità ke presentava questo materiale! Affascinata dalla possibilità di creare perle e pendenti per i miei gioielli iniziai a coltivare qsto hobby che oggi è diventato una grande passione,motivo di sfogo della mia voglia di creare!
Da Cosa e/o Da chi Trai Ispirazione:
Piacendomi molto l oriente, non potevo che ispirarmi da subito all artista Donna Kato. In generale cmq mi guardo intorno per cercare d trovare colori e forme da realizzare! Amo molto anche i fiori e spesso compaiono nelle mie creazioni!!
Cosa ti piace creare:
Pendenti,spesso con forme semplici e stilizzate e dall aspetto orientale. Mi capita frequentemente di utilizzare carta e liquid!! Adoro anke creare murrine per realizzare pendenti e perle a fantasia floreale. In generale sperimento molto e sono sempre pronta a provare nuovi materiali e nuove tecniche.
I tuoi indirizzi :
http://www.pioggiadicristalli.blogspot.com/

lunedì 11 febbraio 2008

Membro della Guild : Marco Failla



Nome: Marco Failla
Nickname: Holler
Come hai conosciuto Il polymer clay:
E' nato tutto per un pò per caso un pò per gioco.Avevo sempre visto girovagando tra i negozi di belle arti lo scaffale "ricco" di panetti di cernit ma sinceramente non lo avevo mai preso in considerazione più di tanto.L'estate del 2007 passeggiando all'interno di una fiera ho visto una ragazza che realizzava monili etnici in cernit e fimo.Da li è iniziata la mia avventura,prima imitando materiali preziosi come il corallo e il turchese successivamente sperimentando le tecniche dei grandi nomi nel mondo del polymer clay per poi arrivare a creare quello che la mia fantasia mi diceva.
Da Cosa e/o Da chi Trai Ispirazione:
La natura è la mia prima fonte di ispirazione.Mi piace assorbire i colori,le forme e le movenze che osservo nel mondo che mi circonda per poi riportarlo in creazioni con le paste sintetiche.Se la natura è la prima fonte di ispirazione,non posso però non citare grandi nomi come Donna Kato ; penso che lei sia davvero un'icona per le sue innovazioni,le sue tecniche,il suo stile e soprattutto per la sua pasta sintetica Kato Clay.Il mio gusto per l'elengante mi ha portato a conoscere le creazioni di Louise Fischer Cozzi e Barbara Fajardo che mi ha indirettamente introdotto nel fantastico mondo delle swirl.
Cosa ti piace creare:
Ho una passione per le pietre dure.Ho provato varie tecniche ma mi sono praticamente "invaghito" della tecnica swirl.Forse perchè una volta finite le swirl sono come delle piccole pietre dure solo che scelgo io i colori,le sfumature e i soggetti.Penso si sposino benissimo con i minerali creando un matrimonio d'amore e di eleganza.La tecnica swirl è una tecnica che mi stupisce sempre e non mi annoia mai,forse perchè ogni swirl ha un disegno unico e giorno dopo giorno trovo nuove applicazioni e nuove varianti di questa affascinante tecnica.
I tuoi indirizzi :
http://www.flickr.com/photos/holler_it/

domenica 10 febbraio 2008

Pronti....Via!!!

Apre da oggi il nostro blog Polymer Clay Italia.
Questo spazio nasce dal desiderio di radunare lungo tutta la nostra nazione tutti coloro che hanno fatto delle paste sintetiche la loro passione e la loro arte.
Un pò come accade già in moltissimi altri paesi del mondo,nasce un blog,un magazine,una "guild" che funzionerà come una finestra aperta alle nuove tendenze,agli esperimenti,alle tecniche,ai workshop italiani ed internazionali,ai nomi già noti nel panorama mondiale e soprattutto alle stelle emergenti del mondo del Polymer clay.
Come tutti gli appassionati sanno,non c'è limite a cosa si può realizzare con le paste sintetiche e faremo del nostro meglio per poter abbracciare ogni aspetto di questo meraviglioso mondo.
A differenza dei forum o dei blog personali,ai quali non vogliamo assolutamente sostituirci,cercheremo di essere un gruppo di lavoro,una sorta di workshop virtuale,mostrando le nostre creazioni,segnalando e commentando le creazioni degli artisti non italiani,organizzando workshop(reali e virtuali) in cui sarà possibile imparare e/o scambiare le tecniche con gli appartenenti alla guild,e tutto ciò che la nostra fantasia potrà realizzare.
Ogni membro della guild avrà un ruolo attivo nel redigere gli articoli di questo blog/magazine,e avrà la possilità di segnare il proprio blog personale,il proprio negozio online,i suoi workshop e le sue mostre.
Mi piace pensare questo sito come un ad un campo,in cui nascono e crescono piante,fiori e frutti di ogni genere e in cui ci sia sempre spazio per i nuovi semi di piantarsi.

Benvenuti !

Marco Failla (Holler)
Polymer Clay Italia

giovedì 24 gennaio 2008

Polymer Clay Italia Coming Soon

Polymer Clay Italia
La prima guida italiana dedicata al mondo del Polymer clay